circa 20 giorni fa sono tornato dal mio secondo viaggio in giappone. Viaggio che mi ha soddisfatto molto, anche a livello fotografico.
é stato bello ed interessante analizzare un pò la mia crescita fotografica rispetto al precedente viaggio datato 2017.
Vorrei parlare in particolare di questa foto, una tra quelle che a me piacciono di più. Non quelle tecnicamente piu belle, ma quella che tra tante altre spicca nella mia autoanalisi delle foto.
Ho scattato molte foto di persone in strada ed in metro, ma questa fotografia aggiunge qualcosa in più rispetto alle altre.
Probabilmente un altra persona avrà una visione differente dalla mia e probabilmente è anche più corretta perchè quella visione non è infulenzata da chi ha scattato la foto ( a volte anche una semplice foto ricordo è emozionante per chi scatta ma un pò meno per chi guarda).
Tutte le altre persone che ho fotografato erano intente a fare cose, camminare, dormire, parlare, lavorare.
In questa immagine invece mi sembra di aver instaurato una sorta di rapporto indiretto con il soggetto. La mia impressione è quella di essere entrato un pò nella sua intimità. In un vagone deserto c’è questa ragazza che guarda lo smartphone e sorride. Mi chiedo chi sia, dove stia andando, cosa la fa sorridere cosi.
Le domande possono essere diverse e le supposizioni tantissime e per questo riesce a catturarmi, lasciandomi immaginare risposte a tutte quelle domande che mi sto facendo.
è anche per voi cosi?
