Peak Design Everyday Backpak V1 vs V2

13 Agosto, 2020 0 By Alessandro Censi
Peak Design Everyday Backpak V1 vs V2

Peak Design è oramai un marchio ben noto, specialmente nel settore della fotografia.Da anni infatto è una delle aziente più apprezzate nella produzione di zaini, borse e tracolle iteck di altissima qualità.

Lo Zaino Everyday Backpack ha portato a modo suo una ventata di novità ed innovazione in questo settore, con i sui dettagli minuziosamente studiati dagli ingegneri e le sue multiple possibilità di personalizzazione interna.

Da poco l’azienda ha lanciato la V2 di questo zaino, che conserva la stessa filosofia ma vede migliorate alcune cose.
Posseggo da un paio di anni la prima  versione da 30L, ed ho da poco preso anche la nuova V2 questa volta nella versione da 20L, per poterla usare in contesti dove non ho bisogno di tutto lo spazio in più che offre la versione da 30L.

Ma vale la pena passare dalla V1 alla V2?

Ora che la V1 si trova a prezzi più bassi è un acquisto ancora valido oppure meglio scegliere la V2?

Confrontiamo insieme le versioni.

Parte Frontale:

Tralasciando la differenza di dimensione tra le versioni, la parte frontale non differisce di molto dalla prima versione.
La parte che va a chiudere lo zaino sembra solo un pò più bombata, le calamite della chiusura sembrano avere più potenza ed in generale chiudere lo zaino è più facile.

Parte laterale:

Anche lateralmente non c’è molta differenza. Le prese del nuovo modello sono spostate un pò più internamente, cosa che a me non fa impazzire specialmente su quella suoperiore perchè aprendo la zip si va a sbattere con la mano sulla presa.

Il motivo di questo cambiamento credo sia per via del bilanciamento del peso: prendendo lo zaino dalla maniglia quello nuovo rimane più bilanciato in mano, mentre la prima versione pende un pò. Piccolezze… ma Peak Design ci ha abituato all’attenzione di queste piccolezze!

Parte Posteriore:

La parte posteriore degli zaini evidenzia qualche differenza.

Nel nuovo si nota una certa ricerca della rotondità, andando ad eliminare molte parti “spigolose” del vecchio modello.
Lo si nota in alto, dove grazie anche alla zip che inizia e finisce lateralmente l’aspetto è rotondeggiante.
Inoltre anche lo schienale sembra più “dolce”.


Gli spallacci sono la vera novità dello zaino, a mio avviso.

I nuovi sono più imbottiti, più morbidi e più rotondeggianti. Il risultato è una miglior comodità quando si porta lo zaino in spalla, specialmente quando si indossa qualcosa di leggero come una semplice T-shirt.

Inoltre gli spallacci sono dotati di una calamita che li attrae allo schienale dello zaino. Questa è una genialata, ed un tocco di qualità come le po possiamo aspettare da Peak Design.


Il vantaggio è avere uno zaino compatto quando lo si trasporta in mano, senza nessuno spallaccio che svolazza a destra e sinistra, inoltre quando si ripone lo zaino si riesce a farlo molto meglio, non avendo gli impicci degli spallacci che vanno per la loro strada.
Un ottima cosa!

il dettaglio della calamita negli spallacci.

Parte Superiore:

Come dicevo sopra, la maniglia nella nuova versione è stata spostata più internamente, quindi confrontando i due zaini troviamo la zip superiore uno nel lato opposto dell’altro.


Personalmente, pur rendendomi conto che non ci siano grandissime differenze, preferisco il vecchio modello, un pò perchè rendeva lo zaino originale ed iconico (mentre quella rotondità dietro la maniglia del nuovo suona un pò qualcosa di già visto), ed un pò perchè nel nuovo aprendo la zip si va ad urtare la maniglia.
Nulla di particolarmente fastidioso, ma preverivo come era nella prima verisone.

Internamente però la V2 ha migliorato molto questa tasca.


Quest’ultimo modello infatti ha qualche divisorio in più nella tasca destinata alle minuterie, mentre il primo modello aveva una tasca unica.
inoltre la V2 ha un nuovo regolatore nel comparto Computer, che permette di impostare il vano in base alle dimensioni del portatile, per consentire anche ai portatili più piccoli di non andare a finire nel fondo dello zaino, ma di essere recuperabili alla stessa altezza dei portatili più grandi.


Quindi aprendo la zip troveremo nella stessa posizione un portatile da 13″ ed uno da 15″. Ottimo anche questo!

Parte Interna:

La parte interna dell’apertura nel nuovo modello

La parte interna del vecchio modello. Sempre materiale elastico ma con la zip unica.

La parte interna dei due modelli non differisce molto per quanto riguarda la quantità di spazio occupato.


Cambia il tessuto, nel nuovo ci sono delle linee rosse al centro dello zaino che aiutano ad applicare i divisori in modo perfettamente centrale.

Quello che cambia sono le tasche.
Mentre nel primo modello la tasca era una unica chiusa da una zip, nel nuovo modello è stata divisa in due. una tasca in basso chiusa con una zip ed una tasca, quella in alto, elastica e chiusa con un magnete.


Questa cosa la considero una genialata perché cosi facendo si ha la possibilità di accedere a questa tasca anche dalla parte superiore dello zaino.
Questo é molto comodo perché non obbliga ad aprire tutta la zip laterale per prendere qualcosa, ma basta aprire l’eccesso superiore.
Ricorda molto le tasche nel Everyday Sling 5L.

Certo bisogna sapere che con queste tasche divise in due parti non potremo più mettere oggetti di grande dimensione, è un po’ il lego negativo dell cosa anche se, personalmente, non credo sia un inconveniente che possa portare fastidio.

Conclusione:
In sostanza, quale zaino è migliore?


Certamente la versione rinnovata ha delle rivisitazione e dei miglioramenti, in particolare per me sono importanti gli spallacci un pò più comodi del precedente, specialmente quando si indossano magliette leggere.
In inverno, con abiti più spessi la cosa da molto meno fastidio.

La vecchia verisone però rimane davvero ottima.


il design oramai iconico, e probabilmente il prezzo più basso che potrete trovare possono incentivare la scelta, e non vene pentirete sicuramente.

Se invece cercate maggior comodità e qualche miglioria qua e là andare sulla nuova versione: spenderete un pò di più ma ne varrà sicuramente la pena.

Dimenticavo: Peak Design offre garanzia a vita per i propri prodotti.

Ciò vuol dire che per qualche rottura (come una zip che salta) loro rimanderanno una nuova borsa, senza richiedere indietro quella rovinata (che potete anche riparare alla meno peggio).
Per fare questo è sufficiente compilare il form nel sito, inviare foto e numero di serie ed il gioco è fatto!