Il mio (primo) Viaggio in Giappone

14 Maggio, 2020 0 By Alessandro Censi
Il mio (primo) Viaggio in Giappone

Sono passati mesi dal mio breve viaggio in Giappone ma a distanza di tempo porto ancora nel cuore questa magnifica esperienza di un posto cosi lontano ed allo stesso tempo cosi differente e strano per noi europei.

Sono tornato con una grandissima voglia di ritornarci, e nei prossimi anni lo farò sicuramente.

Il mio viaggio è stato relativamente breve, sono partito il 26 Dicembre e sono tornato il 4 Gennaio.

Ho visitato le due città più famose: Tokyo e Kyoto.
Certo i giorni sono pochi per visitarle bene entrambe, ma volevo fare una bella infarinata generale visto che era il mio primo viaggio  nel paese nipponico ed avevo davvero voglia di riempirmi gli occhi di tantissime cose e posti nuovi!

Ci sono davvero tante cose che mi hanno colpito, che mi hanno fatto innamorare del Giappone.
Innanzitutto hanno assolutamente meritato la fama di essere un popolo ospitale, gentile ed addirittura può risultare servile. Ma questo è un fatto di cultura, davvero molto lontana da quella italiana.Un esempio è nei negozi o nei ristoranti
.Quando ti portano qualcosa, o ti danno il resto, lo fanno sempre con due mani. Quando chiedi indicazioni a qualcuno puoi essere certo che quella persona farà l’impossibile per aiutarti, anche se non conosce la lingua.
Ho letto di Giapponesi che hanno lasciato quello che stavano facendo per accompagnare un qualche turista che si era perso o cercava qualcosa.
Trattare le persone in modo gentile porta quasi sempre a trovarsi davanti persone che rispondono in modo gentile. Ti viene quindi naturale cercare di essere educato e gentile con chi ti accoglie in questo modo.

BAGNI E SERVIZI



Una cosa che mi ha colpito davvero molto  è l’estrema pulizia per tutta la città.

Non si vede mai una cartaccia in giro nonostante non ci siano cesti della spazzatura in giro per la città (tranne vicino alle bancarelle e nei Family Market).
I Servizi pubblici, oltre ad essere dannatamente puliti,  sono ovunque.
Non ho ma avuto problemi nel trovare un bagno, ogni volta che ne sentivo il bisogno (spesso), mi guardavo intorno e nel giro di poco lo trovavo.

Parlando in modo più approfondito dei bagni Giapponesi, siamo davvero ad un altro livello rispetto all”europa.
La cosa dannatamente bella è che i wc sono riscaldati, oltre ad avere lo spruzzino per il bidèt (con acqua calda).
Nei wc pubblici c’è addirittura il pulsante per attivare un suono che copre il rumore dei nostri bisogni…. anche quelli della pipi dei maschi: i wc Giapponesi sono come infatti quelli americani, l’acqua riempie già il water quando è in uso, e scaricando viene espulsa l’acqua sporca.

I nostri wc invece espellono i nostri bisogni buttando sopra acqua pulita.Per 3 notti abbiamo soggiornato in un monolocale a Kyoto, dove c’era un tipico bagno giapponese fatto per gli spazi ristretti(in Giappone gli spazi sono davvero ristretti!).
In sostanza si tratta di una minuscola  p stanza/doccia, al cui interno c’è la doccia e di fianco la vasca, con tv compresa.
Cosi se vuoi farti la doccia rimani fuori, se vuoi farti il bagno entri nella vasca.
La cosa magnifica è che questa sorta di stanza ha un bocchettone dell’aria sul soffitto.
Aria calda d’inverno, aria calda d’estate, scarica vapore e, sopratutto, aria calda per asciugare i vestiti! Funge anche da asciugatrice essendoci spazio per stendere i panni. Davvero una genialata! la vorrei tanto in casa 

METRO E TRASPORTI

Girare a Tokyo può essere molto snervante all’inizio. Tokyo è una città che immensa è dir poco, viene attraversata da diverse linee metro, alcune anche private. Alcune stazioni della metro sotterrane sono grandi quanto una piccola città, piene di negozi. (Nella stazione metro di Shinjuku vi potete perdere ad esempio)Ma alla fine non è difficilissimo prendere la metro,basta seguire i colori delle linee che dobbiamo utilizzare,.Noi abbiamo usato quasi sempre la yamamoto line, che è inclusa anche nel Japan rail pass. Ci ha permesso di vedere quasi tutto quello che volevamo vedere. Certo, c’è comunque da camminare tanto. alcuni giorni abbiamo superato i 20km a piedi!!

Girare a Kyoto invece, nonostante inizialmente può sembrare difficile, è risultato essere relativamente facile.
Ci sono solo un paio di linee della metro, e salvo rari casi abbiamo girato sempre in autobus.

Molto comodo, passa molto spesso e, sopratutto, si paga facilmente all’uscita. c’è una macchinetta dove inserire le banconote per ricevere le monete ed un altra dove inserire le monete.

Fatto questo apparirà in un display quanto inserito e si può scendere. è sempre stato molto comodo. Japan Rail PassParlando del Japan Rail pass, si tratta di una abbonamento molto conveniente, nonostante il costo può sembrare alto.
Costa 222€ a settimana, e permette di utilizzare molti treni del JR (la compagnia nazionale) per spostarsi in tutto il Giappone.

Il Solo abbonamento non da diritto a salire nel treno ma bisogna prenotare precedentemente in una biglietteria o nella macchinette delle stazione JR.Fate attenzione quando vi apprestate a salire nel treno….  spesso sulla banchina ci sono treni che vanno entrambi nella stessa destinazione, ma solo uno è quello prenotato da voi.

Fugaci scorci di un giappone periferico ai piedi del monte Fuji durante il tragitto in Treno

La scritta della destinazione può trarre in inganno ma bisogna sempre controllare il tipo di treno.Noi dovevamo tornare da Kyoto a Tokyo, nella stessa banchina avevamo a sinistra un Hikari diretto a Tokyo (che avevamo prenotato) ed a destra un Nozomi, diretto a Tokyo anche lui, che non avevamo prenotato e non rientrava nel Japan Raill Pass.

 Il controllore ci ha beccati quasi all’arrivo a Tokyo,  siamo stati molto fortunati perché ha capito che ci eravamo sbagliati e prima del controllo eravamo sicuri di essere nel treno giusto. Già solamente redarguiti di fare attenzione la prossima volta. Avrebbe potuto farci scendere, ma è stato davvero gentile. Meglio non sbagliare però!Potete ordinarlo cliccando QUI, vi arriverà un prepass a casa che dovrete cambiare all ufficio JR una volta arrivati in giappone

INTERNET, CONNESSIONE E GOOGLE MAP

In un viaggio nel paese del sol levante è  fondamentale l’uso di GOOGLE MAP. davvero impossibile fare senza perchè indica gli orari dei mezzi, dove bisogna scendere per cambiare linea ecc…. non può mancare, sarà la vostra unica guida!Per avere connessione internet,  il modo migliore per affrontare senza problemi un viaggio in Giappone è il Pocket WiFi. Un piccolo modem con il quale con il quale collegarsi tramite i propri Smartphone, tablet e pc, con una connessione dati Illimitata.Al contrario delle sim acquistabili, I poket wifi offrono diversi vantaggi:

  • Non occorre avere uno smartphone dual sim o sostituire la propria sim con una giapponese, perdendo il proprio numero.
  • Ne basta uno per tutti i dispositivi, se siete in 2,3,4 persone può bastare un poket wifi (occhio però se pensate di dividervi durante le giornate anche per poco, chi non ha il poket wifi con se diventerà irraggiungibile!)
  • Lo smartphone collegato via WiFi consuma meno batteria di uno smartphone collegato sulle reti 3G/4G, avrete quindi un autonomia maggiore

Prendendo un Poket WiFi vanno considerate queste importanti cose:

  • Come detto sopra, se vi dividete o vi allontanate, chi non ha dietro il pocket wifi perde la connessione, quindi sarete incapacitati a mettervi in contatto tra di voi in caso di bisogno o di utilizzare google map (scaricate una mappa offline per sicurezza)
  •  Insieme al router viene data anche una batteria supplementare (un classico battery bank usb). A me è capitato di ricevere router e batteria supplementare completamente scarichi. Meglio se vi portate una batteria usb  ben carica da casa, vi consiglio questa che è infinita e relativamente poco ingombrante (è grande ma è piatta e si infila bene in borsa o nello zaino.)  https://amzn.to/31CxBVK

 Potete Ordinare Poket WiFi il cliccando QUI.Potrete scegliere dove far spedire il router, io vi consiglio di farlo recapitare all’ufficio postale dell’aereoporto, cosi sarete subito pronti per girare e trovare l’albergo senza problemi.Per la restituzione vi è una busta precompilata, basta inserire il poket wifi all’interno e spedirlo alla prima cassetta delle lettere. Potete anche affidarlo alla reception dell’albergo. Ancora una volta io vi consiglio di lasciarlo alla cassetta dentro l’aereoporto, in modo da avere connessione il piu a lungo possibile. La cassetta delle lettere all’aeroporto  la troverete vicino all’ufficio postale dove lo avevate ritirato. IL GIAPPONE IN INVERNOIl periodo dell’anno più famoso per visitare il Giappone è chiaramente quello corrispondente all’hanami, ovvero alla fioritura dei ciliegi a primavera che colora tutta la città in modo davvero bello.Un altro periodo dell’anno molto bello per visitare il giappone, anche un pò meno famoso di quello dell’Hanami, è l’autunno. Periodo in cui i ciliegi iniziano a veder seccate le loro foglie, donando  al paesaggio un bellissimo aspetto tipico dell’autunno.Il periodo secondo me peggiore per visitare il giappone è quello estivo, visto il clima tropicale che caratterizza tutto il paese specialmente da tokyo in giu. In questo periodo, oltre ad una temperatura elevatissima unita ad un umidità davvero importante possono verificarsi molte piogge. Quindi troveremo temperature elevate e meteo comunque afoso, piovoso e temporalesco.Al contrario l’inverno in Giappone è fantastico. Le temperature sono tipiche di un inverno anche italiano, con temperature che oscillano dai 10gradi ai 2-3 gradi. La cosa bella però è che questa stagione è quella caratterizzata dalla minor percentuale di precipitazioni di tutto l’anno. Di conseguenza  la possibilità di avere belle giornate è molto elevata. Ed unita ad una temperatura di 3-10 gradi fa si che si possa girare e camminare tutto il giorno senza affaticarsi troppo, senza sudare ma godendo comunque di belle giornate soleggiate.Credo che per i miei giusti sia il periodo migliore per visitare il Giappone senza grandi sofferenze.Bisogna considerare però che andando durante le feste natalizie ed a cavallo di capodanno si troverà sicuramente molta gente. In questi periodi infatti i templi vengono presi d’assalto dai fedeli e dai turisti. Nei templi piu famosi si possono formare file infinite che vedendole mentre stiamo arrivando ci vien voglia di girare e tornare indietro. La cosa bella però è che molto spesso queste fine si formano solo per poter acquistare l’inceso o per poter pregare. Noi turisti occidentali spesso possiamo semplicemente passare di fianco alla fila ed entrare nel tempio per visitare il giardino e la pagoda esterna.Un esempio è questa foto, scattata a Kyoto mentre mi dirigevo al famoso kiyomizu dera.  Si camminava verso il tempio, non mi sembrava ci fosse una fila esagerata perché si camminava relativamente bene, finché non mi sono voltato ed ho visto questo: 

 Alla fine però la fila era semplicemente per acquistare incenso e per pregare, noi turisti abbiamo potuto saltare questa fila per andare direttamente nel tempio per ammirare il panorama.

CIBO GIAPPONESE

Sono anche partito con un’idea chiara: Mangiare tutto quello che vedo di nuovo e strano, e fotografare tutto quello che mangio!Un impegno un pò particolare mi rendo conto… ma sono sempre curioso quando si parla di cucine differenti, in special modo quando si tratta di cucina orientale dalla quale sono molto attratto.Noi europei conosciamo ben poco del Giappone nel settore culinario. Conosciamo molto il Sushi, che è un fenomeno anche modaiolo, ma poco o per niente il resto. Forse qualcuno conosce il Ramen, il vero piatto tipico giapponese, specialmente nei periodi invernali.E visto che davvero ho fotografato quasi tutto quello che ho mangiato (alcune cose le ho mangiate prima di fotografarle) .

 Ecco una piccola lista di bontà, tra le quali alcune che noi europei non conosciamo perchè non si trovano facilmente.

Partiamo con quello che ho mangiato a Tokyo, da Genki Sushi ( https://goo.gl/maps/3zN7W3AVTQ5oTXSR7 ) . Questa è una catena di ristoranti, in stile fast food dove si mangia di fronte ad un nastro trasportatore, ed ad uno schermo dove ordinare le pietanze. è una modalità davvero divertente, dove si può odinare di tanto in tanto, solo quello che realmente si vuol mangiare. A me è piaciuto anche se si trattava di un ristorante molto “fast food”. Ho mangiato meglio in altri posti, ma vale la pena andarci almeno una volta.Qui le portate sono più o meno conosciute, parliamo di Sushi. Particolarmente buono il Roll al riccio di mare…. l’ho provato e neanche sapevo si trattasse di riccio di mare, specie protetta dalle nostre parti perchè a rischio estinzione. Il sapore è molto forte, oserei dire che sà di mare.

Nei vari Kombini ( i piccoli supermercati di quartiere tanto famosi perchè provvisti di ogni cosa) ho potuto mangiare una cosa vista fino a quel momento solo negli Anime o nei Manga: Il Mantou, il panino giapponese cotto al vapore, con all’interno pesce, pollo oppure vuoto. Davvero una prelibatezza, ci ho fatto un paio di colazioni.

Questo invece è il classico Onigiri, sempre preso in un Kombini. Si tratta di uno dei cibi piu famosi, presenti in grandi quantità anche nei manga e negli anime giapponesi. Si tratta di un triangolo di riso con all’interno pesce o carne. In questo caso è piccolino ed incartato. Un pò come i nostri panini pronti che prendiamo al supermercato.

Queste due cose invece sono cibi presi al Mercato Ameyoko Market, sempre a Tokyo. un posto stracolmo di persone, spesso turisti, ma con delle bancarelle morto invitanti. Sashimi di pesce e Ravioli di pesce:

Passiamo ad una cosa che a me è piaciuta molto, i Gyoza alla piastra. anche in questo caso ravioli, ma non succosi come quelli sopra, la pasta è croccante e l’interno può essere di carne o di pesce. Molto gustosi:

Questo invece è il sushi più buono che ho mangiato, il ristorante si chiama Sushi Zanmai ed è una catena piuttosto famosa in Giappone, potete trovarne in molte città. Il sushi in Giappone è molto diverso da quello che mangiamo in italia, il matador del piatto è certamente il tonno. Se ne trovano di diversi tagli e diversi prezzi, alcuni anche costosi.
Variano dal taglio magro fino al taglio grasso, mai visto in italia. è davvero un taglio gustosissimo che si scioglie in bocca. In particolare ho notato che il “grasso” è un valore aggiunto di una pietanza, piuttosto che un difetto. Molto spesso ho visto cartelloni pubblicitari di carne o altri cibi  le cui fotografie esaltavano le venature di grasso. I giapponesi non hanno problemi di linea come noi occidentali, è chiaro!

Passiamo ad un altra pietanza famosissima, in terra nipponica è forse più famosa del Sushi. Il ramen, che in sostanza si tratta di spaghetti di vario tipo in un brodo caldo contornato da verdure, carne ecc.. Possiamo vederlo un pò come i nostri tortellini in brodo di gallina o di cappone.
Del brodo si apprezza il profumo ed il sapore. Davvero una prelibatezza, sia per gli occhi che per il palato:

Come non nominare poi il piatto più famoso in giappone, dopo Sushi e Ramen? Sto parlando dell’Okonomiyaki, una sorta di pizza giapponese, o anche quello che è il loro “svuota friforifero”.
Una sorta di frittata con verza e tutto quello che si vuole, dal maiale al pesce.
Il tutto condito con della salsa apposita e della maionese. Davvero una prelibatezza che vi consiglio di provare se vi capita l’occasione, anche per la preparazione visto che lo fanno in bella vista o, in alcuni ristoranti, direttamente sul vostro tavolo in apposite piastre.

Credo sia stato il viaggio piu bello che abbia mai fatto, probabilmente perchè è un paese tanto affascinante quanto distante da noi anche come stili di vita ed usanze.

Per chi è appassionato di manga o anime giapponesi  è una scoperta ad ogni passo… sembrerà di essere dentro il nostro manga o anime preferito!

Per chi è appassionato di Cibo giapponese è il paese dei balocchi… alla faccia dei ristoranti di scarsa qualità che abbiamo in italia.

Per chi è appassionato ai manga, agli anime, ai manga ed al cibo giapponese bhè….. è il paese dei sogni!


Ecco alcune foto da Flickr:

Giappone